“uno vale uno”? La democrazia diretta e i suoi limiti

  “Il cittadino totale non è, a ben guardare, che l’altra faccia non meno minacciosa dello stato Totale”[1] Leggo sempre più frequentemente che c’è una separazione evidente e netta tra gli elettori e la classe politica che li rappresenta. Gli stessi politici, non solo sono disposti ad ammettere tale scollamento, ma addirittura spingono i propri…

la e-burocracy e la teoria del “software legislatore”

L’Electronic Government (E-Government) è la tecnologia al servizio dei processi di regolazione sociale. Perché possa parlarsi di E-Government – e non semplicemente di “informatizzazione della Pubblica Amministrazione” – è indispensabile l’esistenza di una rete Internet largamente utilizzata dalla pubblica amministrazione, dai cittadini, dalle imprese e dalle organizzazioni non governative di vario tipo. L’esistenza e lo…

Ancora sulla “memoria” delle organizzazioni formali: il “knowledge management” nella pubblica amministrazione

La memoria organizzativa sta prendendo il posto della memoria dell’uomo ed il “knowledge management” (KM) sta sostituendo, in un certo senso, la riflessione umana. Con una rielaborazione in chiave di società postindustriale, si può definire il KM come “l’insieme di risorse umane, strumenti tecnologici e metodologie per la creazione, la cattura, l’organizzazione, l’immagazzinamento, lo scambio,…

L’E-Government: il punto di arrivo

L’Europa ha posto la realizzazione dei programmi di E-Government ai primi posti della propria Agenda, ponendo regole e monitorandone l’attuazione. Recentemente è stata pubblicata l’undicesima edizione del “Quadro di valutazione dell’E-Government”, che rappresenta la prima misurazione completa dei servizi pubblici online nell’ambito del nuovo “E-Government Benchmark Framework 2012-2015” e che ci dà modo di proporre…

E-government e democrazia*

* l’articolo è l’adattamento di un paragrafo tratto dal testo:  Motta G., luci ed ombre dell’Egovernment: dalla parte del cittadino, 2010, inedito “Se l’e-government deve essere solo un po’ di cosmetico sul cadavere della democrazia o uno schermo per coprire la necessità di risolvere alcune questioni fondamentali, allora tanto vale cessar di rimettere in ordine…